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Terapie Fisiche 

Macchinari all'avanguardia per combattere il dolore acuto e accelerare il recupero

Nello Studio della Dott.ssa Cristina Pinatti sono presenti due macchinari di elevata qualità: la tecarSIN 200 (Metodo N-Fi) e la tecarterapia. Queste metodiche sono assolutamente non invasive, indolori e priva di effetti collaterali, rispettano tutti i tessuti, anche quelli superficiali.

TECAR SIN 200 (Metodo N-Fi)

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La Tecar SIN (N-Fi Metod) è un macchinario unico nel suo genere in quanto combina l’azione contemporanea di tre terapie fisiche:

  •  Tecarterapia: un sistema di trasferimento energetico profondo o superficiale che sfrutta una radiofrequenza a 480 KHz con effetto diatermico.

  • Onda pressoria: ultrasuoni a 3 MHz di frequenza con alti picchi di potenza.

  • Veicolazione transdermica: una corrente a 10 Hz per agevolare la veicolazione a livello transdermico di fitocomposti formulati con appositi pesi molecolari.

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La Tecar SIN emette simultaneamente e in modo sincrono queste tre lunghezze d’onda. Questo la rende uno strumento profondamente efficace in quanto per risonanza armonica si creano nuove frequenze e che amplificano per sommatoria le tre frequenze portanti. Essa svolge essenzialmente tre azioni: una analgesica che si verifica agendo sulle terminazioni nervose, una drenante a livello dei tessuti e una che porta all’aumento della temperatura endogena (interna) consentendo un'azione efficace sugli strati più profondi.

 

La Tecar SIN, con l’azione combinata di tre elettromedicali in uno, consente di accelerare il processo di guarigione dei tessuti, risolve in minor tempo gli stati infiammatori acuti ed è uno strumento molto efficace anche per le condizioni croniche o cronico-degenerative articolari (artrosi).

Nella prima fase, quando il trauma è appena avvenuto o la patologia ha appena iniziato a manifestarsi, il dolore che il paziente prova può essere così forte che il fisioterapista o l’osteopopata non riescono ad intervenire con la manipolazione o a far eseguire movimenti anche molto semplici.

La tecar sin è preziosa proprio in questa prima fase acuta, perché aiuta a diminuire il dolore e l’infiammazione, da sollievo al paziente e consente al fisioterapista o all’osteopata di iniziare prima le altre terapie che porteranno il paziente a risolvere il problema.

Questa terapia fisica è molto richiesta dagli sportivi, in quanto permette un rapido recupero sempre nel rispetto dei tessuti.

Pinatti copyright

La Tecar Sin è particolarmente indicata nel trattamento di:

  • Traumi degli sportivi

  • Lombalgia, cervicalgia, lombosciatalge, cervicobrachialgie

  • Lesioni muscolari di I – II – III grado

  • Contratture muscolari

  • Contusioni ,ematomi,edema

  • Distorsioni articolari (es. ginocchio, caviglia, polso,..)

  • Infiammazioni della spalla: tendiniti, tenosinoviti, borsiti,

  • Cisti di Baker

  • Tendinopatie croniche

  • Calcificazioni

  • Calcificazione del tendine sovraspinato

  • Epicondiliti, epitrocleiti

  • Tendiniti rotulee e achillee

  • Spina calcaneare, plantare e achillea.

  • Fascite plantare

  • Condropatie

  • Artrosi (es. coxartrosi, gonartrosi,..)

 

Esistono delle controindicazioni, comuni a quasi tutte le terapie fisiche e nel caso specifico anche alla Tecarterapia:

  • Angina e importanti disfunzioni cardio-vascolari 

  • Tromboflebiti 

  • Tumori 

  • Pacemaker e impianti attivi in generale

  • Impianti ferromagnetici nella zona da trattare (protesi, clips, ecc.)

TECARTERAPIA

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La Tecarterapia, nota anche come Tecar, acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo, è una terapia fisica indolore e non invasiva di bio-stimolazione dei tessuti dell’organismo, che genera calore endogeno, proveniente cioè dall’interno del corpo.

Questa sua caratteristica permette, attraverso la modulazione dello stato di potenza, il suo utilizzo sia in stati infiammatori acuti che cronici.

Il processo terapeutico si innesca mediante il richiamo nell’area di trattamento di cariche elettriche già presenti nei tessuti sotto forma di ioni (cariche di spostamento): il movimento di queste cariche e la microfrizione tra le stesse determina un aumento della temperatura intratissutale, convertendo l’energia cinetica in energia termica (effetto diatermico).

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L’incremento della temperatura endogena, infatti, favorisce la perfusione sanguigna (aumento del microcircolo), la vasodilatazione locale e il drenaggio dei liquidi, agendo efficacemente sui processi infiammatori, contratture e spasmi muscolari, ossigenazione locale e rigenerazione dei tessuti. La Tecarterapia ha un compito molto importante: aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione.

La Tecarterapia per i suoi effetti è particolarmente indicata per:

  • Contratture

  • Stiramenti

  • Edemi

  • Strappi muscolari

  • Distorsioni articolari

  • Esiti di Microfratture

  • Tendiniti

  • Tensioni muscolari

  • Epicondiliti

  • Artrosi

  • Sciatalgie

  • Cervicalgie

  • Colpi di frusta

  • Gonartrosi (artrosi del ginocchio)

  • Fascite plantare

​​

Esistono delle controindicazioni, comuni a quasi tutte le terapie fisiche e nel caso specifico anche alla Tecarterapia:

  • Angina e importanti disfunzioni cardio-vascolari 

  • Tromboflebiti 

  • Tumori 

  • Pacemaker e impianti attivi in generale

  • Impianti ferromagnetici nella zona da trattare (protesi, clips, ecc.)

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